Invece di assumere farmaci non naturali, una possibilità terapeutica per i trattamenti delle emicranie e delle cefalee viene dai cannabinoidi.
I Mal di testa e le emicranie sono spesso trattate con farmaci da banco. Solo alcuni di questi includono Aspirina, Ibuprofene o Naproxene. L’uso a lungo termine di questi tipi di antidolorifici può avere gravi effetti sul corpo, inclusa la dipendenza. È qui che entra in gioco la cannabis terapeutica.
Le cefalee muscolo tensiva possono essere provocate da vari fattori scatenanti, ad esempio, disidratazione, fame, affaticamento, stress o tensione muscolare sono tutte condizioni che possono causare un mal di testa quotidiano. Le emicranie, d’altra parte, sono molto più intense. Sono spesso causati da deficienze genetiche, fluttuazioni ormonali e altri fattori scatenanti ancora non bene indagati. In ogni caso, il mal di testa possono essere gravemente debilitanti. Gli antidolorifici ad azione rapida e i triptani sono diventati una “soluzione rapida” per chi soffre di mal di testa e emicrania. Ma il loro uso a lungo termine produce alcuni effetti collaterali sul corpo:
Dipendenza da antidolorifici oppiacei
Ulcere allo stomaco
Diminuzione della funzione cardiaca
Stanchezza costante e intontimento
Depressione e ansia
I cannabinoidi per la cefalea e l’emicrania costituiscono un’alternativa naturale che può non avere effetti collaterali per i malati se fatta sotto stretto controllo medico.
La ricerca (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5436334/) ha scoperto che i cannabinoidi reagiscono positivamente all’interno del nostro sistema endocannabinoide presente in natura. Proprio delle proprietà medicinali del CBD includono: anti-infiammatorio, anti-ossidante, anti-psicotico, anticonvulsivante e altro ancora. Fondamentalmente, il CBD insieme al THC lavorano per stimolare i recettori dei cannabinoidi sepolti nel nostro sistema endocannabinoide. Questi sono conosciuti come i recettori CB1 e CB2. Questi recettori si trovano in tutto il nostro sistema nervoso, tessuto connettivo, cervello, sistema immunitario e altro ancora. I cannabinoidi aiutano a impedire al corpo di metabolizzare un neurotrasmettitore noto come anandamide. L’anandamide è estremamente vitale nel corpo per regolare le nostre reazioni al dolore. La causa dell’emicrania è stata anche collegata a una carenza all’interno del sistema endocannabinoide. I cannabinoidi lavorano per stimolare questo sistema e ridurre i livelli di insorgenza e dolore associati alle emicranie.
Ricordiamo sempre che la cannabis terapeutica è un farmaco che va assunto sotto stretto controllo medico e di rivolgersi sempre a personale esperto.
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